mercoledì 10 marzo 2010

Mike Tyson III


Carriera de Pugile - Gli inizi da Professionista

Cus D'Amato decide allora che è tempo per "il suo Tyson" di passare al pugilato dei professionisti e il debutto di Mike nel marzo del 1985 si risolve in una fulminea vittoria per KO al primo round quando batte Hector Mercedes in appena 77 secondi. Tyson continua a vincere accumulando una serie di successi prima del limite dapprima contro avversari di poco livello fino a Top Contender della categoria. L'anziano allenatore Cus D'Amato morirà a causa di una polmonite nel novembre del 1985 all'età di 77 anni, non riuscendo a vedere il proprio pupillo vincere il titolo.

Il Titolo

A poco più di 20 anni l'ente World Boxing Council dà l'opportunità a Tyson di affrontare il campione Trevor Berbick, noto per aver sconfitto Muhammad Ali nell'ultimo match di The Greatest. Tyson (27-0-0) batte per KO al secondo round Berbick (31-4-1) conquistando il titolo mondiale WBC a soli 20 anni 4 mesi e 22 giorni . Il giovane pugile dedicherà questa vittoria al suo indimenticato tutore Cus D'Amato e nel corso dei nove mesi successivi, riunificherà la corona dei pesi massimi sconfiggendo prima ai punti in 12 riprese James Smith, detto Spaccaossa, per la cintura WBA e poi, sempre ai punti, Tony Tucker, detto TNT per il titolo della International Boxing Federation (IBF). Diviene così il primo peso massimo nella storia a detenere tre delle quattro cinture delle federazioni più importanti. Il regno di Iron Mike dura più di tre anni durante i quali egli appare un'imbattibile macchina da pugni. Nessun avversario sembra potergli resistere e ogni suo incontro si risolve inevitabilmente in impressionanti e rapidissimi KO. Tra le sue vittime vi sono: Pinklon Thomas, Tyrell Biggs (medaglia d'oro nei supermassimi alle Olimpiadi di Los Angeles dalle quali era stato escluso Tyson), Michael Spinks (vincitore della medaglia d'oro nei pesi medi, però alle olimpiadi del 1976, e messo KO in appena 91 secondi), Carl Williams detto The truth e, addirittura, l' ex-campionissimo Larry Holmes, che aveva conservato il titolo dei massimi per ben 7 anni, dal 1978 al 1985, difendendolo anche contro Muhammad Alì nel 1980. Tyson dimostra un'ulteriore eccezionale prova di forza mandando KO in appena 91 secondi l'ex imbattuto campione dei mediomassimi Michael Spinks che dopo questa sconfitta non metterà mai più piede sul ring.

Il passaggio con Don King

Nel 1988 Tyson licenzia Kevin Rooney, l'allenatore che lo aveva preparato a tutti i suoi match da professionista, per firmare un contratto che lo lega al potente e discusso promoter Don King. Molti interpretano questo momento come l'inizio del declino professionale e personale di Iron Mike. [10]La supremazia di Tyson nei pesi massimi si conclude bruscamente e con grande sorpresa l'11 febbraio 1990 quando, a Tokyo, viene pesantemente sconfitto da James Douglas detto Buster per KO alla decima ripresa. Comincia così la corsa di Tyson verso la riconquista del titolo mondiale ma nei due anni successivi egli disputa e vince solo 4 incontri (di cui 3 per KO).

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