venerdì 12 febbraio 2010

Gli stili del pugilato II


Picchiatore

Il picchiatore, in inglese "slugger", è solitamente un pugile carente di tecnica e di gioco di gambe, che compensa queste carenze con la pura potenza dei propri pugni. Molti picchiatori ricercano la stabilità dell'assetto per favorire la potenza, e per questo tendono ad essere insufficientemente mobili e ad avere difficoltà ad inseguire i pugili veloci di gambe, di cui possono anzi diventare un facile bersaglio. I picchiatori a volte tendono a trascurare le combinazioni, privilegiando le ripetizioni di colpi singoli, a volte portati con una sola mano e con grande potenza (per lo più ganci e uppercut), ma spesso con velocità minore di quella degli stilisti. La lentezza e la prevedibilità degli schemi (colpi singoli con traiettorie ovvie) spesso lasciano la strada aperta ai pugni d'incontro e, per avere successo, i picchiatori devono essere in grado di assorbire notevoli dosi di pugni. Le armi più importanti del picchiatore sono la potenza e la capacità di incassare.

Aggressore / In fighter

L'aggressore, o incalzatore, o "in-fighter", in inglese, cioè che boxa dall'interno della guardia dell'avversario, è un pugile dall'aggressione continua, per questo chiamato anche "pressure fighter", che tenta di rimanere addosso all'avversario, aggredendolo con continue raffiche e intense combinazioni di ganci e uppercut. Un buon in-fighter necessita di buone doti di incassatore, perché questa tecnica lo espone ad essere colpito da serie di jab e diretti prima di riuscire ad entrare nella guardia dell'avversario, dove i colpi dell'in-fighter sono più efficaci. Gli in-fighter agiscono meglio a distanza ravvicinata perché generalmente sono di statura più bassa della media degli avversari e hanno un minore allungo, e perciò sono più efficaci ad una distanza in cui le più lunghe braccia dei loro avversari sono svantaggiate nel colpire rispetto alle loro. Tuttavia, diversi pugili alti rispetto alla loro categoria sono relativamente abili nell'effettuare una boxe d'aggressione dall'esterno della guardia dell'avversario, quanto all'interno. L'essenza dello stile dell'incalzatore è l'aggressione senza soste. Molti in-fighter di bassa statura utilizzano l'altezza ridotta come strumento per schivare i colpi ed infilarsi nella guardia dell'avversario, abbassandosi fino alla vita per passare sotto o di fianco ai colpi in arrivo. A differenza del bloccare i colpi con i guantoni, le schivate fanno andare a vuoto l'avversario causandone lo sbilanciamento, e consentono all'in-fighter di passargli sotto al braccio disteso con i pugni liberi per colpire d'incontro. Nonostante questo stile esponga parecchio i pugili che lo praticano ai colpi degli avversari, qualche in-fighter fu noto invece per essere stato difficile da colpire. Le qualità indispensabili per un in-fighter sono l'aggressività, la resistenza, il saper incassare, il saper schivare i colpi infilandosi nella guardia dell'avversario.

fonte: www.wikipedia.it

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