venerdì 29 gennaio 2010

SCI DI FONDO: Un po' di storia...


In Svezia fu trovato in una palude uno sci datato a ben 5000 anni fa. Inoltre, risale al 2000 a.C. la più antica rappresentazione che ritrae due cacciatori di renne che inequivocabilmente calzano specie di sci.
Molto più vicino a noi, il re Gustav Wasa, fondatore della monarchia svedese, non essendo riuscito a convincere il suo popolo a ribellarsi alla dominazione danese, partì sconsolato da Mora per recarsi in terra norvegese e cercare aiuto. Fu raggiunto dopo circa 90 km a Salen da due messi che gli comunicavano la decisione coraggiosa di ribellarsi ai danesi. Sicuramente notevole la prestazione di Wasa, ancora più significativa quella dei due messi che si misero alle sue calcagna e lo raggiunsero. Dal 1922, gli svedesi ricordano questo lontano episodio con una gara di fondo, la Vasaloppet , che si snoda da Salen a Mora, percorrendo in senso inverso la marcia dell’antico re.
Auguriamo a tutti di correre una Vasaloppet, e di provare l’emozione di vedere il campanile della chiesetta di Mora che sporge dalla nera boscaglia proprio vicino all’arrivo.
Certamente lo sci è nato al nord come mezzo di trasporto oltre il 55° parallelo. Come sempre, la natura fornì il suggerimento per inventare lo sci di fondo. Gli sci di fondo vengono dalle betulle che coprono fittamente le colline scandinave. Le betulle hanno un diametro di 5-8 cm e sono alte e dritte. Tagliate a metà per il lungo una betulla (operazione che risulta facile per la natura del legno) ed ecco un paio di sci da fondo.
Un po' più difficile deve essere stato curvare la punta. Se visitate il museo di sci di fondo di Lahti, ridente cittadina finlandese patria del fondo, vedrete che i primi sci sono proprio betulle tagliate a metà per il lungo, e vedrete anche i vari tentativi per dare alla punta la curvatura necessaria. Oggi il legno di betulla, così leggero e resistente, è solo un componente dei moderni sci da fondo.

fonte: www.benessere.com

Caratteristiche dello sci da fondo

Il fondo è una disciplina sportiva meravigliosa per l’ambiente in cui si pratica, boschi, valli (fondo valle, da cui il nome appunto) ma anche salite e discese spesso dolci (ma non sempre!). Oggi le piste sono ben battute e al giro di boa c’è un ristoro con bevande calde, salsicce, polenta, ecc. Vi sono due stili, il passo classico e il passo pattinato .

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